La Bhutto tenta di fuggire dagli arresti domiciliari, ma la polizia pakistana è irremovibile
di Qaiser Felix
La ex premier è uscita di casa, dove era piantonata, per cercare di recarsi alla manifestazione anti-governativa decisa nei giorni scorsi dal Partito popolare. Parlando alla folla da un megafono, l’ex premier ha avvertito la polizia di “non cercare di fermarla”. Scontri fra gli agenti ed i manifestanti che la attendono.

Islamabad (AsiaNews) – Benazir Bhutto è uscita di casa, dove era piantonata da soldati fedeli al presidente Musharraf, per recarsi alla manifestazione anti-governativa decisa nei giorni scorsi dal Partito popolare. Parlando alla folla da un megafono, l’ex premier ha avvertito la polizia di “non cercare di fermarla” mentre si reca a Rawalpindi, dove la attendono i manifestanti. Pochi minuti dopo, tuttavia, gli agenti l'hanno costretta a rientrare nella sua residenza.

La decisione di sfidare gli arresti domiciliari “informali” era stata preannunciata dalla Bhutto durante un’intervista ad un canale privato. Parlando con i giornalisti, la popolare leader ha chiesto al governo “per quale motivo non arresta quegli attentatori suicidi per i quali ha deciso il mio confino”.

La situazione è molto tesa: gli agenti si stanno scontrando con i rappresentanti del Partito popolare, ed un dirigente anonimo di polizia ha sottolineato che “non sarà permesso alla Bhutto di aprire la manifestazione”. Al momento, la polizia ha arrestato centinaia di dimostrati che si erano radunati per la manifestazione.