Morto il cardinale Hamao, il Papa ne ricorda l’amore per i poveri
Il porporato, che era nato a Tokyo, aveva 77 anni. Nei telegrammi di condoglianze, Benedetto XVI ne ricorda il “generoso servizio” come presidente del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti.
Città del Vaticano (AsiaNews) - E' morto ieri sera a Tokyo il cardinale giapponese Stephen Fumio Hamao, presidente emerito del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. Aveva 77 anni e da tempo combatteva contro un tumore.
 
La sua “fedele testimonianza” al Vangelo è ricordata de Benedetto XVI nei messaggi di condoglianze che il Papa ha inviato al vescovo di Yokohama, mons. Rafael Masahiro Umemura, ed alla sorella del porporato, Teresa Teruko Uematsu.
 
Nel telegramma, il Papa parla anche della “forte preoccupazione” che il card. Hamao aveva “per i poveri ed il suo generoso servizio alla Chiesa universale”.
 
Nato ai Tokyo, il card. Hamao si era laureato in Diritto canonico alla Pontificia università Gregoriana di Roma. Ordinato sacerdote a 27 anni, era diventato vescovo ausiliare di Tokyo e poi vescovo di Yokohama. Si è occupato in particolare dei giovani, dei migranti, dei rifugiati e dei poveri, in particolare come presidente della Caritas dell'Asia e dell'Oceania. Nel 1995 è diventato presidente della Conferenza episcopale del Giappone. Nel 1998 Giovanni Paolo II lo ha nominato presidente del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti.
 
I funerali del card. Hamao si svolgeranno lunedì 12 novembre a Yokohama.
 
Con la sua scomparsa, dal prossimo 24 novembre, data nella quale 23 nuovi cardinali riceveranno la berretta da Benedetto XVI, il numero dei cardinali “elettori” tornerà ad essere di 120, secondo quanto fissato da Paolo VI.