Una mostra e una raccolta fondi per il popolo birmano
Di fronte al rapido disinteresse mondiale e all’incapacità di intervento della comunità internazionale, la Regione Lombardia apre a Milano una mostra di foto inedite sulle sanguinosa repressione delle proteste di piazza. Lanciata anche una raccolta di fondi.

Milano (AsiaNews) – Per non dimenticare il dramma del Myanmar, la Regione Lombardia ha aperto una mostra al palazzo “Pirellone” - con 22 drammatiche fotografie delle repressioni delle proteste di piazza, quasi tutte inedite - e lanciato una raccolta di fondi per la popolazione ridotta alla fame.

Roberto Formigoni, presidente della Regione, ha spiegato la volontà di “contribuire a squarciare il velo nei confronti di una tragedia assoluta che si sta svolgendo in una sostanziale indifferenza”, di fronte al rapido disinteresse dei media mondiali  che “hanno commosso l’opinione pubblica per 48 ore, per ripiombare poi nella dimenticanza”, e alla “presenza di un delegato Onu in Birmania quasi patetica per la sua inefficacia”.

Quale gesto concreto di solidarietà “a sostegno di un popolo che lotta inerme contro una dittatura feroce”, la Regione, oltre alla mostra aperta fino al 16 novembre dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 16,30,  ha anche lanciato una raccolta di fondi “per il popolo birmano”. Le coordinate bancarie per partecipare sono: Intesa San Paolo – Filiale 2140 – c/c n. 100/17. Intestazione: La Lombardia per il popolo birmano. Abi 03069, cab 09548, cin I, iban IT07 1030 6909 5480 0000 0100 017.