Islamabad, giura il governo ad interim
di Qaiser Felix
Il nuovo primo ministro pakistano è Mohammedmian Soomro, ex presidente del Senato, fedelissimo del generale Musharraf. Il presidente trasferisce il potere di revocare lo stato di emergenza al suo ufficio, mentre la Bhutto torna in libertà e chiede la fine della dittatura militare.
Islamabad (AsiaNews) – Il nuovo primo ministro "ad interim" pakistano, Mohammedmian Soomro, ha prestato giuramento oggi. Soomro, ex presidente del Senato, ha l'incarico di organizzare le elezioni legislative di gennaio. Anche i 24 componenti del governo di transizione hanno giurato nel corso della stessa cerimonia.
 
Ex banchiere, 57 anni, il nuovo premier è membro della Lega Musulmana del Pakistan-Q, ed è considerato molto vicino al presidente Musharraf.  
Dopo aver nominato Soomro, il generale Musharraf ha emendato l’Ordine costituzione provvisorio, trasferendo all’ufficio presidenziale il potere di ritirare lo stato di emergenza, da lui emesso il 3 novembre scorso. Secondo Malik Qayyum, procuratore generale, con questo gesto “il presidente dimostra la sua volontà di ritirare il prima possibile l’emergenza nazionale”.
 
In realtà, dicono alcuni analisti, questa mossa riflette il desiderio di governare anche quando il presidente sarà costretto a rinunciare alla guida delle forze armate. Alcuni giornali indipendente, inoltre, titolano “Musharraf trasferisce il potere da lui a sé stesso”.
 
Nel frattempo, è stata rimessa in libertà l’ex premier Benazir Bhutto, costretta agli arresti domiciliari per quasi una settimana. Insieme all’esiliato leader politico Nawaz Sharif, la Bhutto ha criticato la mossa del generale ed ha chiesto “la fine della dittatura militare”.