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Lahore (AsiaNews/Dt) – Si concludono oggi a Lahore i 3 giorni di festeggiamenti per il centesimo anniversario dell’inaugurazione della cattedrale del Sacro Cuore. Il Papa ha inviato un messaggio di congratulazioni alla congregazione locale, mentre il governo ha emesso un francobollo celebrativo.

 

Alla messa solenne celebrata dall’arcivescovo Lawrence John Saldanha erano presenti vescovi pakistani ed indiani, che hanno pregato insieme per la pace nel Paese e per la fine del terrorismo. Nella sua omelia, mons. Saldanha ha sottolineato “l’importanza della democrazia, della libertà di parola e della sicurezza per le minoranze che vivono in Pakistan”.

 

Il Nunzio in Pakistan, mons. Adolfo Tito Yllana, ha ricordato “lo storico evento della fondazione di questa chiesa, una pietra miliare per la comunità cattolica di questo Paese. Con queste pietre è cresciuto anche un edificio spirituale, la Chiesa di Cristo”. Il diplomatico vaticano ha poi ringraziato Islamabad per l’emissione del francobollo, che “testimonia l’importanza dei cattolici nel Paese”.

 

Le Poste nazionali hanno anche stampato una brochure che illustra la storia dell’edificio, voluto dal vescovo cappuccino Godfrey Pelckmans, che ne commissionò la costruzione all’architetto belga Dubbeleere. Grazie all’opera, eseguita in stile bizantino, l’architetto vinse il primo Grand Prix de Rome. Tuttavia, fu il vescovo Fabian Eestermans a inaugurare la chiesa, il 19 novembre del 1907.

L'arcidiocesi di Lahore conta circa 570mila battezzati, sui 25 milioni di abitanti totali della zona. Essa si estende per oltre 23mila chilometri quadrati, su cui sorgono 24 parrocchie e diverse istituzioni cattoliche, come scuole ed ospedali. E' stata eretta dalla Santa Sede nel 1886, ma ha visto il suo primo vescovo - mons. Jacques Mouard - soltanto due anni dopo.