Conferenza di pace sul Medio Oriente il 27 novembre ad Annapolis
Fissata la data e spediti gli inviti a 49 rappresentanti di Paesi ed istituzioni. È il primo incontro per la pace nella regione, dopo uno stallo di 7 anni. Bush vi parteciperà attivamente. Si attende la risposta dei Paesi arabi. Tra gli invitati anche il Vaticano.

Washington (AsiaNews) – Il Dipartimento di stato americano ha annunciato che la tanto attesa Conferenza di pace sul Medio oriente si terrà il 27 novembre ad Annapolis (Maryland). All’incontro  il primo nel suo genere dal 2000 – sono invitate 49 rappresentanti di Paesi o istituzioni. Fra essi il premier israeliano Ehud Olmert, il presidente palestinese  Mahmud Abbas, membri del consiglio di sicurezza dell’Onu, del G8, membri della Lega araba, fra cui Siria e Arabia saudita. Tra gli invitati figura anche il Vaticano.

La conferenza sarà preceduta e seguita da riunioni bilaterali e internazionali; il presidente George W. Bush vi parteciperà attivamente e avrà pure incontri personali con Olmert e Abbas.

Nei giorni scorsi i due si sono incontrati ma non sono giunti a nessun documento comune che, si sperava, sarebbe stato approvato ad Annapolis. 

A tema della Conferenza vi sono le frontiere del futuro stato palestinese; lo statuto di Gerusalemme est, occupato da Israele dal 1967; il destino dei rifugiati palestinesi e quello delle colonie israeliane nei Territori occupati.

I Paesi arabi si incontrano il 23 novembre per decidere la loro partecipazione. Per intervenire, la Siria esige che ad Annapolis si parli delle alture del Golan, conquistate da Israele nel ’67 e annesse nell’81, di cui Damasco richiede la restituzione. Di importanza fondamentale è la partecipazione dell’Arabia saudita che da tempo offre a Israele una importante proposta di pace: le relazioni diplomatiche di tutti i Paesi arabi con Israele in cambio di uno stato palestinese.