Card. Trujillo: le Giornate mondiali, per dare coraggio alla famiglia sotto attacco
Il presidente del Pontificio consiglio per la famiglia illustra il prossimo incontro mondiale che si svolgerà a Città del Messico ed avrà il titolo “Valori umani e cristiani nella formazione delle famiglie”. Dedicata ai nonni la prossima assemblea del dicastero.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Un’occasione per reagire all’attacco che da più parti viene condotto contro la famiglia e per dare coraggio agli sposi cristiani, ed anche ai vescovi. La “Giornata mondiale della famiglia” viene descritta così dal cardinale Alfonso Lopez Trujillo, presidente del Pontificio consiglio per la famiglia, che ha ospitato in Vaticano un incontro con i giornalisti sul raduno mondiale delle famiglie che, ha annunciato, si terrà a Città del Messico dal 16 al 18 gennaio 2009, e al quale il Papa ha espresso il “desiderio di partecipare”.
 
Titolo scelto da Benedetto XVI per l’incontro sarà “Valori umani e cristiani nella formazione delle famiglie”, e l'appuntamento sarà preceduto da un congresso teologico pastorale al quale si prevede la partecipazione di circa ventimila delegati. Ne ha riferito l'arcivescovo di Città del Messico Norberto Rivera Carrera: si sta già lavorando ai temi, al logo, all'inno e alla metodologia di lavoro, nella convinzione che “per la famiglia passa il futuro del nostro mondo, della nostra civiltà”. “Speriamo – ha aggiunto – che, anche se non c’è una conferma ufficiale, il Papa possa venire in pellegrinaggio a Guadalupe: c'è il suo desiderio e c'è quello del popolo messicano di accoglierlo”.
 
Il card. Trujillo ha infine annunciato che la prossima assemblea del suo dicastero, fissata per la prima settimana di aprile, affronterà il tema del ruolo dei nonni nelle famiglie. “Il Papa – ha detto - raccomandato di pensare al ruolo che essi hanno oggi. A noi sembra molto importante, anche per la trasmissione della fede”.
 
Le Giornate mondiali, rileva da parte sua il cardinale di Bologna, Carlo Caffarra, sono in primo luogo “momenti di grande importanza nel cammino della Chiesa”. Sono occasioni che “danno coraggio tanto ai vescovi che alle coppie di sposi cristiani, che oggi ne hanno proprio bisogno”. In secondo luogo “si dà testimonianza al mondo. Specialmente in Occidente, si stanno ormai oscurando quelle che erano evidenze originarie, come il matrimonio tra un uomo e una donna”. Ed infine si testimonia che la Chiesa è tenuta non solo ad annunciare il Vangelo, ma anche al “bene del matrimonio”.
 
Il cardinale designato Antonio Canizares, arcivescovo di Toledo, lancia invece l'allarme sui guasti alla famiglia provocati in Spagna dalle recenti leggi, come il “divorzio espresso”, che prevede la possibilità di sciogliere un matrimonio senza indicare alcuna ragione. Si è avuto un aumento dei “divorzi del 75 per cento e degli aborti del 90”. “La Spagna – rileva Canizares - è l’unico Paese al mondo dove scompare dal codice civile il matrimonio come unione di uomo e donna”. Però, ha concluso, dopo la Giornata mondiale delle famiglie dello scorso anno – che è stata una grande affermazione della verità sulla famiglia - si nota anche tra i credenti una maggiore attenzione ai problemi della famiglia ed alla preparazione del matrimonio religioso.