Mindanao, ronde musulmane per garantire la sicurezza delle chiese
di Santosh Digal
Nella provincia meridionale, a grande maggioranza islamica, alcuni gruppi composti da comuni cittadini hanno deciso di pattugliare le strade tutta la notte, per permettere ai cattolici di celebrare le “messe dell’alba” fino a Natale.
Zamboanga (AsiaNews) – Sono iniziate con la prima domenica di Avvento le ronde notturne composte da volontari musulmani, che pattugliano le strade della penisola meridionale di Mindanao – a larga maggioranza islamica – intorno ai luoghi ove si trovano delle chiese. La popolazione offre cibo e bevande per tutta la notte a questi giovani, che hanno promesso ai cristiani “aiuto e protezione” per tutto il periodo natalizio.
 
Nel frattempo, i mufti delle quattro province islamiche della penisola - Basilan, Lanao del Sur, Maguindanao, Sulu e Tawi-Tawi – hanno emesso altrettante fatwe [editti islamici ndr] per ricordare ai fedeli che il terrorismo è proibito e che lo stesso Maometto ha garantito ai cristiani protezione e libertà di culto.
 
Sukarno Utto, capo del villaggio di Shariff Kabunsuan, dice: “Ho promesso ai cristiani del mio villaggio protezione, ed ho chiesto ai musulmani di mantenere alto il rispetto reciproco su questioni di fede. Per questo ci siamo affiancati alla polizia locale con delle ronde notturne, soprattutto durante le Simbang Gabi”. Queste, definite anche “messe dell’alba”, sono una tradizione filippina vecchia di secoli. Per nove giorni, fino a Natale, le messe iniziano alle 4 del mattino in tutte le chiese.
 
Il governo e la polizia hanno espresso “soddisfazione” per la decisione spontanea dei gruppi civili musulmani. Secondo il sovrintendente Willy Dangane, capo della polizia municipale, l’iniziativa “è da lodare, ma è soprattutto utile: la polizia fa sempre il possibile, ma lo stesso ha bisogno dell’aiuto concreto dei cittadini, se si vuole mantenere pace e stabilità”.