Fra le preoccupazioni vi sono le vendite di armi a Taiwan e importazioni a basso costo dalla Cina
Pechino (AsiaNews/agenzie) La totale sospensione del programma nucleare della Corea del Nord e le prospettive del rapporto tra Taiwan e Cina sono gli argomenti centrali del colloqui tra i dirigenti cinesi e Condoleeza Rice, consigliere per la sicurezza nazionale degli Usa, da ieri nella capitale.
Parlando con Jiang Zemin e con il presidente Hu Jintao, la Rice ha cercato di convincere Pechino ad appoggiare gli sforzi americani nel persuadere la Corea del Nord a smantellare il suo programma nucleare. La Rice ha definito questo problema come ''urgente''.
I rapporti tra Washington e la Corea del Nord restano effettivamente difficili. Da un lato gli Stati Uniti, malgrado le pressioni della Cina, condizionano gli aiuti a Pyongyang al completo smantellamento del programma nucleare. Dall'altro il regime di Kim Jong Il, con il ministro della Difesa Kim II Chol ha accusato Washington di intensificare ''i preparativi per una guerra d'aggressione''.
Dal canto suo Pechino continua a preoccuparsi di Taiwan. Questa mattina Hu Jintao, incontrando Condoleeza Rice, ha chiesto agli Stati Uniti "di onorare gli impegni su Taiwan e di non mandare segnali sbagliati alle autorità di Taiwan, per non danneggiare la pace e la stabilità lungo lo stretto".
La Rice ha ribadito la posizione americana sull'esistenza dell' "unica Cina", prospettando una riunificazione pacifica fra Pechino e Taipei.
Dietro le quinte la Cina chiede agli Stati Uniti di non finanziare l'ammodernamento degli armamenti di Taiwan. Nel giugno scorso il governo Taiwanese ha fissato uno speciale bilancio di 610 miliardi dollari di Taiwan (circa 20 miliardi di dollari USA) per comprare dagli Stati Uniti sistemi anti-missili, sottomarini e aerei anti-sommergibili.
Ieri la portavoce del ministero degli Esteri, Zhang Qiyue ha dichiarato che ''la questione taiwanese e' un argomento molto importante e delicato nelle relazioni tra Cina e Usa'', aggiungendo che '"l'appoggio americano al principio di una unica Cina e' la base politica di un buon andamento delle nostre relazioni bilaterali''.
Non sono previste discussioni sulle questioni economiche, sebbene gli Stati Uniti siano preoccupati del "dumping" cinese, delle importazioni a bassissimo costo che distruggono la concorrenza americana. Ieri il Dipartimento del commercio americano ha imposto tasse pari al 113% del valore sui gamberetti importati dalla Cina (un'importazione che si aggira sul miliardo di dollari annui).
Oltre a Jiang Zemin e ad Hu Jintao, Condoleeza Rice incontrerà il capo della diplomazia cinese Li Zhaoxing, prima di partire oggi per Seoul, sua prossima tappa.