Mons. Van Nhon, Chiesa e società hanno bisogno dei laici cattolici
di JB. VU
Il presidente dei vescovi vietnamiti illustra ad AsiaNews l’importanza dell’azione dei fedeli laici in campo sia spirituale che sociale, in settori come la salute e l’educazione.
Dalat (AsiaNews) – In un Paese socialista, quale è il Vietnam, i laici cattolici svolgono un’azione positiva sia spiritualmente che socialmente, attraverso l’attività missionaria e la promozione del bene comune, specialmente in settori come la salute e l’educazione. E’ la personale convinzione che mons. Nguyen Van Nhon, presidente del Consiglio dei vescovi vietnamiti ha espresso in una conversazione con AsiaNews.
 
“E’ mia personale convinzione – dice – che è necessario preoccuparsi delle attività dei laici, delle loro necessità e del loro contributo alle Chiese locali. Specialmente nella situazione attuale del Vietnam, i cattolici laici si trovano in ambienti diversi e vivono ovunque. Nella mia diocesi, lavorano, vivono e pregano insieme e svolgono azione missionaria verso persone delle minoranze. Attraverso la loro attività quotidiana, sono maturi nella loro fede in Dio e nel popolo”.
 
“Di conseguenza, i laici svolgono numerose positive attività nella società socialista. Hanno contribuito alla attività sociale delle parrocchie. Noi li decantiamo come la speranza ed il futuro del Paese. Già qualche piccolo passo è stato fatto perché quando avranno il futuro, saranno pronti e preparati ad affrontarlo. Le aree della salute, della formazione e dell’educazione sono centrali nella nostra cura per i laici”.
 
Effettivamente, “i laici sono tra i più attivi nel promuovere la coscienza sociale e i fattori spirituali non solo negli individui, ma anche per quanti vivono nelle parrocchie e nelle comunità. Sono all’avanguardia in numerose organizzazioni e sono attivi nella vita della Chiesa. Vanno sostenuti ed incoraggiati per renderli capaci di svolgere apostolato nel resto della Chiesa”.
 
“Così, attraverso le attività pastorali e sociali, la Chiesa cattolica fa apparire che il futuro è troppo prezioso per poter essere lasciato al caso. La nostra speranza e la nostra preghiera è che investendo oggi su un appropriato sviluppo dei laici ne avremo in futuro ce ne sarà un vantaggio. La formazione religiosa delle persone coinvolge le menti e i cuori mira a fare dei laici il cuore e la mente dei cristiani nel mondo”.