La neve rompe la linea elettrica dalla Diga delle Tre Gole a Shanghai
Sono bastati 30 centimetri di neve per bloccare una linea elettrica fondamentale. Problemi in intere province, con strade chiuse e treni ed aerei cancellati. Continua il maltempo, mentre decine di milioni di cinesi si mettono in viaggio e tornano a casa per il Nuovo Anno Lunare.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Problemi per l’energia elettrica a Shanghai, dopo che le pesanti nevicate degli ultimi giorni hanno interrotto il 17 gennaio i cavi provenienti dalla Diga delle Tre gole. Caos, disagi nei trasporti e morti nell’intera Cina centrale ed orientale, sotto la morsa della neve.

Circa 30 centimetri di neve hanno abbattuto la linea elettrica ad alta tensione e danneggiato 4 piloni pesanti insieme oltre 150 tonnellate sul Monte Dabie, nelle montagne dell'Anhui. La neve ostacola anche l’intervento dei tecnici, che sono arrivati usando i gatti della neve. Oltre 450 operai hanno ripristinato una linea provvisoria, ma si prevede che il danno non potrà essere riparato prima del Nuovo anno lunare cinese (che inizia il 6 febbraio).

Freddo e neve hanno causato una maggior domanda di energia, proprio quando la fornitura è stata carente in Henan, Hubei, Hunan, Sichuan, Chongqing e Jianxi, dove numerosi impianti generatori sono stati chiusi per la mancanza di carbone, manifestatasi già a dicembre.

Nella Cina centrale ed orientale ci sono quest’anno freddo e neve eccezionali, che hanno bloccato strade, ferrovie e voli aerei e causato incidenti  a Shanghai e nelle province di Hubei, Anhui, Henan, Shandong, Jiangsu. Le nevicate - le maggiori negli ultimi 16 anni  - hanno bloccato 2,84 milioni di persone nell’Anhui e 7,8 milioni di persone nell’Hubei con 11 morti e coltivazioni distrutte. In quest'ultima provincia, metà delle strade sono chiuse e nella capitale Wuhan sono stati cancellati circa 9mila viaggi con autobus per lunghe distanze, bloccando circa 300mila persone che stavano tornando a casa. I disagi sono alti anche perché coincidono con l’inizio degli spostamenti di decine di milioni di persone per la maggiore festa cinese, il Nuovo Anno Lunare. Presi d’assalto i treni: a Changsha (Hunan) oltre 100 passeggeri muniti di biglietto non sono potuti partire su un treno stipato oltre ogni limite.

Intanto il maltempo perdura: il Centro nazionale meteorologico prevede per il 27 gennaio nuove pesanti nevicate nelle regioni centrali e orientali.