Non passa la mozione di sfiducia contro la “Lady di ferro”
Nouriya Al Sabeeh, ministro dell’Istruzione ed unica donna in politica nel Kuwait, rimane in carica. Il voto di sfiducia ha raccolto solo 19 consensi su 48 parlamentari. Sabeeh promette di andare avanti con le riforme e la sua lotta alle tendenze conservatrici.
Kuwait City (AsiaNews/Agenzie) – Ha superato a testa alta la mozione di sfiducia presentata contro di lei dalle formazioni conservatrici del parlamento kuwaitiano. Nouriya Al Sabeeh, unica donna in politica del Paese arabo, rimarrà a guida del dicastero dell’Istruzione. Nel voto di fiducia, svoltosi ieri, è stata sostenuta da 27 parlamentari su 48, compreso il presdente della Camera: 19 hanno votato a favore della sua rimozione e 2 si sono astenuti. Un suo impeachment avrebbe generato una crisi di governo.
 
A volere l’allontanamento della donna, che veste in tailleur all’occidentale e non indossa il velo musulmano, sono alcuni elementi del blocco islamico e i rappresentanti delle aree tribali.
 
Nel discorso davanti ai colleghi, Nouriya Al Sabeeh ha ribadito che continuerà il suo impegno per migliorare gli standard dell’istruzione e portare avanti riforme politiche. Evitata anche la temuta, o ricercata, crisi di governo. Un impeachment del ministro avrebbe creato una crisi tra governo e parlamento, dove il blocco islamico detiene la maggioranza.
 
Sabeeh è un politico indipendente, che trova ampio sostegno tra i liberali filo-occidentali. Per la sua ferma e coraggiosa opposizione alle tendenze più conservatrici del Paese è soprannominata la “Lady di ferro” del Kuwait.  “Siamo così felici – commenta la notizia la direttrice di una scuola – è una vittoria per le donne del Kuwait. Permetteteci di lavorare e guardate i risultati”.  Molte attiviste per i diritti delle donne ritengono che attaccando Sabeeh si volesse rimuovere l’unica donna membro nel Consiglio dei ministri in un Paese, che ancora fatica ad accettare la presenza femminile in politica.