Il viaggio, si legge nel comunicato, sarà occasione per riflettere sulle attività della Chiesa “alla luce dell’enciclica Deus caritas est, con particolare accento sull’approfondimento delle radici cristiane della carità”. Nonostante minacce e casi di persecuzione la Chiesa svolge un importante ruolo nella società indiana. I cristiani in India gestiscono il 20% delle scuole elementari, il 25% delle strutture di sostegno per vedove e orfani, e il 30% di quelle per diversamente abili, lebbrosi e malati di AIDS.
E oggi emergono nuove sfide e opportunità legate allo sviluppo crescente del Paese. “La missione della diakonia – spiega il comunicato - resta indispensabile sia rispetto ai poveri, sia per l’essenza della Chiesa stessa. Essendo la diakonia un’attività ecclesiale, è primordiale il ruolo del vescovo o dell’ordinario del luogo: sua è infatti la responsabilità ultima dell’azione caritativa”.