Il “miracolo di Taean”, un milione di volontari contro il disastro ecologico
Il governo coreano premia oggi i volontari che hanno ripulito in meno di tre mesi le coste della provincia di Chungcheong, colpite all’inizio di dicembre da uno dei peggiori disastri ecologici mai avvenuti in Corea.
Seoul (AsiaNews) – Bambini, studenti universitari, impiegati, contadini: in totale oltre un milione di persone, che  nei giorni liberi ha ripulito nei mesi scorsi le coste di Taean, colpite all’inizio di dicembre da uno dei peggiori disastri ecologici mai avvenuti in Corea.  Secondo il governo coreano, si tratta del più massiccio intervento volontario mai avvenuto in Asia: per questo, oggi i “pulitori” saranno premiati sulle coste che hanno contribuito a liberare dal petrolio.
 
Il 7 dicembre scorso la Hebei Sprint, petroliera di Hong Kong, ha versato in mare 15mila tonnellate di greggio dopo avere urtato una gru su una chiatta mentre era al largo presso il porto di Taean, a sud di Seoul. La fauna marina è stata decimata, e questo ha provocato una gravissima flessione dell’economia locale: un pescatore, disperato, si è suicidato. Per rianimare almeno l’industria del turismo, le operazioni di pulizia sono andate avanti.
 
Alle operazioni hanno partecipato anche diversi gruppi cattolici: in prima fila, le parrocchie dell’area di Seosan. Lo stesso vescovo di Daejeon e presidente della Caritas coreana, mons. Lazzaro You Heung-sik, ha radunato i sacerdoti di tutta la diocesi e, alcuni giorni prima di Natale, si è dedicato a pulire le rocce.
 
Lee Wan-koo, governatore della provincia di Chungcheong, dice: “Oggi premiamo un miracolo che non ha precedenti, un senso di appartenenza nazionale che ci rende orgogliosi”. Ai volontari verrà donata una targa commemorativa ed un dono pagato da alcuni sponsor. Un video che li ritrae al lavoro verrà trasmesso sulla televisione nazionale.