Buddisti coreani in Nepal pregano per la pace
di Kalpit Parajuli
Leader buddisti dalla Corea in pellegrinaggio in Nepal si sono radunati a centinaia per pregare nel luogo di nascita del Buddha.

Kathmandu (AsiaNews) – Dalle prime ore del mattino i leader buddisti coreani che hanno raggiunto ieri sera la città di Lumbini - luogo di nascita dell'Illuminato - si sono raccolti in preghiera per l’intera giornata di oggi. Pregano per la pace nel mondo e la pace in Nepal.

La visita in Nepal durerà cinque giorni e i 300 buddisti hanno in programma di vistare i più famosi luoghi storici e culturali che sono eredità del Paese. Il pellegrinaggio è chiamato “Pellegrinaggio per la pace nel mondo” e a capo della comitiva c’è il famoso buddista coreano Sun Mook Hye Ja il quale parlando ai giornalisti ha detto: “Il pellegrinaggio in Nepal è un’iniziativa per la pace nel mondo e durante la nostra permanenza qui pregheremo per la pace universale”.

Il leader Hye Ja ha espresso preoccupazioni per le condizioni in cui vivono i buddisti in Nepal e ha elogiato Sir Edmund Hillary, uno dei più noti alpinisti ed esploratori neozelandesi, per le iniziative volte a realizzare la costruzione di scuole e monasteri buddisti nel tormentato Paese.

Questo è il primo pellegrinaggio di un così nutrito gruppo di religiosi da quando il Nepal è “secolare” e la vista è avvenuta dopo che il governo ha riconosciuto la legittimità delle scuole religiose, comprese quelle buddiste.

Il “Pellegrinaggio per la pace nel mondo” è stato organizzato dal Centro culturale per la Corea e la pace e potrebbe essere il primo di una serie. Si prevede infatti che nei prossimi due anni altri 700 pellegrini buddisti visiteranno il Nepal.