I soldati Usa tornano nelle basi uzbeke
Riprendono i rapporti con Stati Uniti e Unione europea. L’Occidente ha interesse per l’energia e la posizione strategica dello Stato. Appare sempre più lontano e dimenticato il massacro di Andijan.

Tashkent (AsiaNews/Agenzie) – L’Uzbekistan ha permesso alle truppe Usa di usare la base aerea di Termez, nel sud vicino al confine afghano, per le operazioni in Afghanistan. Le basi uzbeke sono state negate ai soldati Usa dopo le censure di Washington per il massacro di Andijan.

Ora gli Stati Uniti potranno utilizzare l’insediamento tedesco a Termez. Il presidente Islam Karimov, dopo la plebiscitaria rielezione nel dicembre 2007, si è mosso per restaurare i rapporti con Stati Uniti ed Unione europea. A gennaio l’ammiraglio Usa William Fallon è stato a Tashkent per incontrare Karimov, come segno della ripresa dei rapporti tra i due Stati.

A Andijan, nel maggio 2005, i soldati uzbeki hanno sparato contro la folla che manifestava in modo pacifico, uccidendo centinaia di persone. Il numero preciso delle vittime non è conosciuto, anche perché Tashkent ha sempre rifiutato un’indagine internazionale o delle Nazioni Unite.

Gli Stati occidentali hanno interesse a riprendere i rapporti con l’Uzbekistan, ricco di gas e in una posizione strategica nel centro dell’Asia. A sua volta, Tashkent ha interesse a non appiattirsi in un rapporto esclusivo con i potenti vicini Russia e Cina, che non hanno partecipato alle critiche internazionali per il massacro.

Di recente l’Unione europea e Human Rights Watch hanno parlato di un miglioramento nella situazione dei diritti umani, specie per il rilascio a inizio febbraio di 5 attivisti. Ma analisti ricordano che molti altri attivisti sono detenuti per reati d’opinione e che i fatti di Andijan appaiono sempre più lontani e dimenticati.