Mons. Dabre: fiducia ed amicizia, la base del dialogo fra cristiani e Islam
di Nirmala Carvalho
Il vescovo di Vasai, presidente della Commissione episcopale indiana per la dottrina, commenta ad AsiaNews il nuovo Forum di dialogo fra cattolici e musulmani approvato ieri in Vaticano. In India, il rapporto è buono perché “si basa su scambi sociali fondati sull’amicizia”.
Vasai (AsiaNews) – Solo “fiducia ed amicizia possono migliorare i rapporti con l’islam, perché le persone di buona volontà apprezzano ogni iniziativa tesa a migliorare il dialogo fra cattolici e musulmani”. Lo dice ad AsiaNews il presidente della Commissione episcopale indiana per la dottrina, mons. Thomas Dabre, che aggiunge: “Quanto è avvenuto nei giorni scorsi in questo campo, non può che farci ben sperare”.
 
Il riferimento è alla visita in Vaticano di una delegazione dei leader musulmani firmatari della Lettera aperta ai leader cristiani “Una parola comune fra Noi e Voi”, avvenuta il 4 ed il 5 marzo scorso presso il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso. Al termine dell’incontro, le parti hanno annunciato la creazione di un Forum cattolico-musulmano, che si riunirà per la prima volta a Roma dal 6 all’8 novembre prossimo.
 
All’incontro del Forum – creato “per sviluppare ancora di più il dialogo fra cattolici e musulmani” – parteciperanno 24 leader religiosi e studiosi per ogni lato. Il tema dell’incontro sarà “L’amore di Dio, l’amore per il prossimo”: nei 2 giorni di incontri si parlerà di “Fondamenti teologici e spirituali” e di “Dignità umana e rispetto reciproco”. Al termine, i partecipanti saranno ricevuti da Benedetto XVI.
 
In India, riprende il vescovo di Vasai, “sono tantissimi gli studenti musulmani che studiano nelle scuole cattoliche. Inoltre, è comune per un cattolico lavorare in ambiente islamico e viceversa. Infine, tutte le organizzazioni caritative della Chiesa lavorano per tutti, e questo i musulmani lo sanno: in questo modo si costruiscono migliori relazioni, fatte di fiducia ed amicizia”.