Quasi 20 le donne violentate, uccise o suicide ogni giorno
di Qaiser Felix
Nella giornata mondiale della donna, esperti rilevano la difficile situazione della donna pakistana. E’ arrestata chi subisce violenza carnale e sono frequenti le molestie sul lavoro.

Islamabd (AsiaNews) – Nel 2007 sono aumentate in Pakistan le violenze gravi contro le donne: secondo il rapporto del Madadgar Research and Database Centre, ci sono stati 7.870 casi di violenza sessuale con omicidio, suicidi e applicazione delle “ordinanze Hudood” (per le quali la donna vittima di violenza carnale può essere accusata di “sesso extraconiugale” e arrestata), contro i 7.564 del 2006. Firdous Chaudhry, coordinatore dell’Organizzazione delle donne cattoliche pakistane (Pcwo), dice che anche per questo hanno previsto per oggi, Giornata mondiale della donna, oltre a mostre e feste, anche un dibattito sulle discriminazioni subite dalle donne pakistane. Sotto accusa anzitutto le autorità pubbliche, che non fanno abbastanza.

“Le donne cristiane – spiega – sono discriminate tre volte: perché fanno parte di una minoranza religiosa, di una società poco sviluppata e in quanto donne”. Per questo la Pcwo opera per rendere le donne più consapevoli dei loro diritti e per fornire un aiuto legale e sociale alle vittime di violenze.

“Le donne più a rischio – spiega Jasmine Joseph, segretaria della Caritas a Faisalabad – sono quelle che lavorano e le domestiche”. Oltre a ricevere bassi salari, sono anche soggette a molestie sessuali, che spesso debbono sopportare per non perdere il lavoro e sono prive di qualsiasi effettiva tutela legale.

E’ pure critica Shazia Naz, avvocatessa cristiana, che conferma come “le donne soo ancora discriminate sul lavoro e uccise in nome del cosiddetto onore”. Dice che gli emendamenti delle leggi Hudood sono stati soltanto “cosmetici” e anche la legge del 2006 per la Protezione delle donne non ha portato effettivi miglioramenti. Nei tribunali penali la testimonianza di  una donna è ancora considerata valere la metà di quella di un uomo.