Taipei annuncia la ripresa dei colloqui ufficiali con Pechino
Dopo lo storico incontro fra il vice presidente taiwanese ed il presidente cinese, l’isola conferma il desiderio di far ripartire un dialogo con la Cina. Necessari “tempo e fiducia”.
Taipei (AsiaNews) – Il governo cinese ha accettato di riaprire i colloqui ufficiali con quello taiwanese, dopo un’interruzione di circa dieci anni. Lo conferma il vice presidente eletto dell’isola, Vincent Siew, che ha incontrato la scorsa settimana il presidente cinese Hu Jintao nel corso di una storica visita in Cina.
 
Tornato dal Forum economico di Boao, dove si è svolto il colloquio fra le due parti, Siew dichiara: “Dobbiamo muoverci con cautela in questo campo, perché vi è molto ghiaccio e non vogliamo creare un’inondazione. Abbiamo bisogno di tempo, fiducia e volontà reciproca per raggiungere qualche risultato”.
 
Secondo il politico nazionalista, esponente di spicco del Kuomintang, “è troppo presto per parlare di tabelle di marcia: tuttavia, tutti vogliamo muoverci con la giusta velocità”. Negli ultimi otto anni, i rapporti sino-taiwanesi si sono molto raffreddati principalmente a causa dell’atteggiamento del governo, dominato dal Partito democratico indipendentista di Chen Shuibian.
 
Dalle ultime elezioni presidenziali dello scorso mese, che hanno sancito la vittoria del Kuomintang guidato da Ma Ying-jeou, i due governi hanno ripreso a parlare, principalmente di accordi economici.