Rilasciato un blogger saudita, in carcere da quattro mesi senza accuse
Sul suo sito aveva difeso alcuni riformisti arrestati con l’accusa di legami col terrorismo ed aveva rivolto critiche all’estremismo religioso. Del suo caso si è occupato anche il Dipartimento di Stato Usa.
Riyadh (AsiaNews) – E’ uscito dalla prigione di Gedda Fouad al-Farhan, un blogger saudita imprigionato quattro mesi fa: contro di lui non è stata mossa alcuna accusa specifica ed il suo caso ha interessato i gruppi di difesa dei diritti umani, tanto da suscitare un passo diplomatico degli Stati Uniti.
 
Farhan (al centro, nella foto) era stato arrestato il 10 dicembre per aver “violato i regolamenti”, ma nessuna accusa specifica gli è mai stata mossa.
 
A quanto riportato a suo tempo da Arab News, due settimane prima di essere arrestato Farham aveva scritto ai suoi amici che si aspettava di essere imprigionato a causa dei suoi scritti a favore di un gruppo di riformisti che erano stati incarcerati nel febbraio 2007, con l’accusa di essere collegati con gruppi terroristici. Sul suo blog erano anche apparse critiche contro l’estremismo religioso ed alcune influenti personalità del regno.
 
Alcuni amici dell’arrestato avevano mandato avanti il suo blog, che però all’inizio di questo mese è stato bloccato. Identica sorte è toccata ad altri due che avevano dato pubblicità al suo caso. Della vicenda aveva parlato anche il portavoce del Dipartimento di Stato, Sean McCormack, affermando che gli Stati Uniti difendono la libertà di espressione ovunque nel mondo e con qualunque mezzo essa sia diffusa.
 
Ieri, il vicemnistro degli interni saudita, principe Ahmed, in una dichiarazione diffusa dal’agenzia nazionale SPA ha sostenuto che il caso “non era così importante” e che “un uomo che commette un errore ne paga le conseguenze”.