Forze irachene: catturato al-Masri, leader di al Qaeda
Lo riferisce il ministero iracheno degli Interni, ma l’esercito Usa ancora non conferma la notizia. L’arresto è avvenuto stanotte a nord di Mosul, ultima roccaforte dell’estremismo sunnita.
Baghdad (AsiaNews/Agenzie) – Il capo di al-Qaeda in Iraq, Abu Ayyab al-Masri, è stato arrestato. Lo riferisce il ministro iracheno della Difesa. Ancora nessuna conferma della notizia, però, da parte delle forze statunitensi nel Paese. Il portavoce del ministero dell'Interno, il generale Abdel Karim Khalaf, ha riferito che “a mezzanotte le forze di sicurezza hanno catturato nella provincia di Niniveh uno dei leader di al Qaeda, l’uomo durante l’interrogatorio ha confessato di essere Abu Hamza al Muhajir” (l’altro nome con cui è noto al-Masri). L’arresto è avvenuto durante un’operazione delle truppe irachene in un villaggio a nord di Mosul, capoluogo della provincia e ultima roccaforte urbana dei fondamentalisti sunniti.
 
Cautela e scetticismo nell’esercito Usa in Iraq, secondo il cui portavoce “sono ancora in corso verifiche”. Un ufficiale americano a Baghdad, invece, sostiene addirittura di dubitare della veridicità dei fatti.
 
Al-Masri è un egiziano, noto per essere uno dei fedelissimi del giordano al-Zarkawi, il leader di riferimento della rete terroristica in Iraq, rimasto ucciso nel giugno 2006 durante un bombardamento delle forze statunitensi. Ufficialmente l’uomo è dall’aprile 2007 "ministro della Guerra" dell’ "Esercito islamico in Iraq", organizzazione terroristica comprendente vari gruppi di militanti sunniti e guidata da Abu Omar al Baghdadi. Ma secondo Washington, quest'ultimo è un personaggio fittizio, e il vero capo è al Masri.