Il Dalai Lama a Londra, proteste per il mancato incontro con Brown
I numerosi gruppi di sostegno al Tibet con base in Inghilterra sono pronti a manifestare contro il premier britannico, che non riceverà il Dalai Lama ma lo incontrerà alla Albert Hall. Dopo Germania ed Inghilterra, il leader buddista sarà in Australia, Stati Uniti e Francia.
Londra (AsiaNews/Agenzie) – Inizia fra le polemiche la visita ufficiale del Dalai Lama a Londra. Il primo ministro inglese Gordon Brown ha infatti rifiutato di incontrare nella sua residenza ufficiale il leader buddista, e questa decisione ha scatenato i numerosi gruppi di sostegno del Tibet con base in Inghilterra. Tuttavia, Brown incontrerà il Dalai Lama alla fine della settimana alla Albert Hall.
 
La decisione, dicono ambienti vicini al governo, nasce dal desiderio di “non offendere” il governo cinese. Dopo le proteste dello scorso marzo a Lhasa, infatti, Pechino ha stretto ancora di più sulla propria politica estera, ed ha fatto capire che considererà una grave offesa qualunque avvicinamento fra i governi occidentali ed il Dalai Lama.
 
La visita del leader buddista rientra in un più ampio tour mondiale, della durata di tre mesi, organizzato dal governo tibetano in esilio. Dopo la visita in Germania e quella in Inghilterra, il premio Nobel per la pace visiterà Australia, Stati Uniti e Francia. Nel corso dei primi incontri tedeschi, il Dalai Lama ha pregato per le vittime del disastroso terremoto che ha colpito nove giorni fa il Sichuan ed ha ricordato di non cercare l’indipendenza del Tibet, ma soltanto una vera autonomia per la regione.  
 
Secondo il programma, nei dieci giorni di permanenza a Londra il leader spirituale incontrerà l’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, terrà una lezione nell’università di Notthingham e riceverà un dottorato onorario dall’università metropolitana di Londra. Proprio in questa occasione dovrebbero riunirsi i gruppi di sostegno del Tibet per manifestare contro il governo inglese: la polizia ha fatto sapere che la zona sarà “adeguatamente presidiata”.