Seoul, crolla la popolarità del presidente Lee
di Theresa Kim Hwa-young
Le proteste per la carne americana, il progetto del “Grande canale” e la mancanza di dialogo con l’opposizione fanno perdere punti al nuovo leader coreano, che ottiene solo 17 voti favorevoli su 100.
Seoul (AsiaNews) – Dopo le proteste sull’importazione di carne americana, le marce contro il progetto del “Grande canale” e la mancanza di dialogo con l’opposizione, la popolarità del presidente Lee Myung-bak è crollata in maniera verticale. Risulta dall’ultimo sondaggio nazionale effettuato dal quotidiano Korea Times, che con un margine di errore del 3 % assegna circa 17 voti favorevoli su 100 alla politica del nuovo leader sudcoreano.
 
Secondo il 52,2 % degli interpellati, il più grave errore della nuova amministrazione è l’accordo commerciale con gli Usa, che prevede una massiccia detassazione e diversi altri incentivi per l’importazione di carne bovina. La popolazione, che teme l’invio di carne affetta dal morbo della “mucca pazza”, protesta da settimane contro l’accordo.
 
Il secondo errore è il progetto del “Grande canale”, che prevede la creazione di una “autostrada acquatica” per unire Seoul a Busan: in pratica, si tratta di uno scavo pari a 540 chilometri che metta in comunicazione i fiumi Han e Nankdong. Secondo i critici, il piano mette a rischio le risorse di acqua potabile e l’equilibrio ecologico del Paese.
 
Infine, gli intervistati puntano il dito contro la mancata cooperazione con l’opposizione parlamentare: il neo-governo, composto da figure considerate “poco adatte al ruolo”, non dialoga con i democratici. Secondo la popolazione, questa situazione “può rivelarsi solo negativa”.