Rimane alta l'allerta europea sulla qualità dei prodotti cinesi
Soddisfazione solo parziale dell’Ue circa la qualità di molti prodotti: grande collaborazione di Pechino, ma occorrono “maggiori garanzie”. Sotto controllo, tra gli altri, giocattoli, prodotti elettrici, cosmetici, ruote di bicicletta.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – L’Unione europea mantiene massima attenzione sulla qualità dei prodotti cinesi e Pechino non ha compiuto progressi risolutivi. Meglena Kuneva, commissario Ue per i Consumatori, da Pechino dice che “non è cambiata” la posizione europea. “L’Europa è per il libero commercio e… vogliamo avere rapporti commerciali con la Cina”, ma chiede anche “maggiori assicurazioni” sulla sicurezza dei prodotti.

Dopo colloqui con Li Changjiang, capo del servizio ispettivo cinese sulla qualità dei prodotti, la Kuneva appare soddisfatta solo in parte, seppure conclude che la Cina, “partendo da un basso livello di qualità” di vari prodotti, “ha molto migliorato la collaborazione [per i controlli di qualità] e ha dato seguito a quasi tutte le nostre segnalazioni”, ha revocato la licenza all’esportazione a 700 ditte di giocattoli non rispondenti ai requisiti di sicurezza. Ma insiste che il problema è lontano dalla soluzione e la Cina deve ancora migliorare la “rintracciabilità” delle produzioni, per evitare che ditte importanti si servano di submanifatture e prodotti di bassa qualità. Sono ancora sotto attento controllo, anzitutto, giocattoli, prodotti elettrici, cosmetici e gomme di bicicletta.

Nel Paese i controlli di qualità sono diversi rispetto agli standard occidentali e in passato sono risultati insufficienti o assenti per molte merci esportate.

Nel 2007 la Kuneva ha minacciato di bandire le importazioni dalla Cina se il Paese non avesse agito in modo più efficace contro i prodotti di cattiva qualità o addirittura nocivi. La Cina è stata colpita da una serie di scandali sulla sicurezza dei prodotti alimentari, del dentifricio e dei giocattoli.