Peshawar: rilasciati i cristiani, un musulmano ancora in mano ai talebani
di Qaiser Felix
Il gruppo, composto da 16 fedeli, รจ stato rapito ieri durante un incontro di preghiera nella provincia della Frontiera nord-occidentale. I militanti trattengono il musulmano che ha affittato la casa ai cristiani.
Peshawar (AsiaNews) – Sono stati rilasciati ieri in serata i 16 cristiani rapiti dalle milizie talebane durante un incontro di preghiera che si stava svolgendo nell’area di Banarasabad, provincia della Frontiera nord-occidentale. Ancora nelle mani dei militanti islamici Haji Siraj, il musulmano che aveva affittato ai cristiani la casa in cui stavano pregando.
 
Shahbaz Bhatti, deputato cattolico e presidente della All Pakistan Minorities Alliance, racconta ad AsiaNews: “I cristiani radunati erano circa 50. I talebani hanno attaccato il gruppo, e si parlava di molti altri rapiti. In realtà, gli altri fedeli sono riusciti tutti a fuggire prima di essere bloccati”.
 
Appena avuta notizia del rapimento, dice Bhatti, “ci siamo messi in contatto con il premier pakistano, che si è attivato immediatamente. Il rilascio è stato un miracolo, così come il fatto che siano tutti salvi. Faremo un’inchiesto e puniremo i colpevoli il prima possibile. In ogni caso, ai rapiti non è stato fatto nulla di male: sono stati tenuti insieme in una stanza buia, e poi rilasciati”.
 
Khalil Tahir, deputato dell’Assemblea del Punjab e presidente dell’Adal Trust (la Fondazione che offre aiuto legale gratuito ai membri delle minoranze accusati ingiustamente), dice: “Questo incidente ha creato un senso di insicurezza che colpisce tutto il Paese. La popolazione non si sente sicura neanche in casa. Chiediamo un intervento urgente da parte delle autorità”.