Cristiani e musulmani: speranze per una convivenza pacifica nelle Molucche
C'è maggiore sicurezza, mentre continua il processo  ai responsabili delle violenze di aprile

Ambon (AsiaNews) – La linea immaginaria che ha separato per mesi le comunità musulmana e cristiana sembra scomparire. Il potenziamento delle misure di sicurezza e i processi ai responsabili delle violenze dell'aprile scorso, hanno portato ad un graduale miglioramento dei rapporti tra musulmani e cristiani ad Ambon. Secondo l'Ufficio Onu per la Coordinazione degli affari umanitari, nonostante isolati disordini nella provincia, le due comunità attualmente vivono in modo pacifico. Numerose organizzazioni internazionali hanno ripreso la loro attività in zone dell'isola prima considerate molto sensibili.

A contribuire al ripristino della pace anche i processi, in via di svolgimento e sotto massima sicurezza, ad alcuni membri del  Fronte per la sovranità delle Molucche (FKM). Oltre a 17 aderenti al partito, sono in attesa di giudizio anche il segretario generale del FKM, Moses Tuanakotta, e Oly Manuputty, moglie del leader dello stesso movimento indipendentista Alex Manuputty. Gli ultimi due, arrestati a Jakarta a maggio, sono accusati di tradimento, in quanto sostenitori della lotta del FKM per l'indipendenza delle Molucche dall'Indonesia.

Un altro processo vedrà protagonista, invece, un pastore protestante, Agustinus Sahertian (conosciuto anche come Avner He), arrestato il 27 aprile. Il sacerdote è colpevole di aver distribuito tra i passanti volantini che incoraggiavano la gente alla guerra contro l'esercito indonesiano e il gruppo Laskar Jihad [organizzazione paramilitare che minaccia una guerra santa contro i cristiani del Paese, ndr]. Il 6 agosto scorso, durante la seduta della Corte distrettuale, l'accusa ha chiesto per Sahertian due anni di carcere per il suo comportamento che avrebbe causato un ulteriore protrarsi degli scontri nella città di Ambon.

Qui, una manifestazione separatista il 25 aprile ha fatto esplodere una serie di duri scontri, terminati a metà maggio e che hanno registrato 41 morti tra cristiani e musulmani. Il conflitto tra le fazioni religiose era iniziato nel 1999 e ha causato finora 5 mila morti e mezzo milione di profughi. Nel 2002 cristiani e musulmani delle Molucche, hanno firmato un accordo di pace che però non ha mai posto fine alle ostilità. (MA)