Da luglio un’edizione dell’Osservatore romano in lingua malayalam
In un messaggio, Benedetto XVI parla di “avvenimento di alto significato per la vita della Chiesa cattolica in India” ed esprime l’auspicio che essa sia “valida fonte di istruzione e arricchimento della fede, un incentivo ad accrescere la fraternità e la cooperazione tra le riccamente diverse comunità cattoliche del Kerala ed un aiuto indispensabile per proseguire nell’opera di evangelizzazione”.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Dal 3 luglio L’Osservatore romano avrà anche una edizione in lingua malayalam, dedicata ai sei milioni di cattolici dello Stato indiano del Kerala. Per l’occasione, Benedetto XVI ha inviato un messaggio di saluto nel quale parla di “un avvenimento di alto significato per la vita della Chiesa cattolica in India”.
 
La lettura del giornale vaticano, prosegue il messaggio “permetterà di essere pienamente informati sull’attività del Papa ed il lavoro della Santa Sede e rafforzerà i legami di fede e comunione ecclesiale che uniscono la comunità cattolica alla sede di Pietro”.
 
L’edizione in lingua malayalam sarà una traduzione di quella settimanale in inglese, che a sua volta subirà alcuni cambiamenti per dedicare maggiore attenzione alla comunità cattolica indiana. “Spero – scrive in proposito il Papa – che questa nuova traduzione dell’edizione inglese, che ora prende posto tra le altre edizioni linguistiche dell’Osservatore romano, si dimostri una valida fonte di istruzione e arricchimento della fede, un incentivo ad accrescere la fraternità e la cooperazione tra le riccamente diverse comunità cattoliche del Kerala ed un aiuto indispensabile per proseguire nell’opera di evangelizzazione”.