Sri Lanka, per “motivi di sicurezza” cancellata la festa dell’Assunzione
di Melani Manel Perera
Il vescovo di Mannar ha revocato le celebrazioni presso il santuario di Nostra Signora di Madhu. La decisione si è resa necessaria a causa del mancato accordo fra governo e Tigri Tamil sulla creazione di una “zona franca” nei dintorni del luogo sacro.

Colombo (AsiaNews) – Delusione fra cattolici e non dello Sri Lanka per la cancellazione dell’annuale festa dell’Assunzione al santuario di Nostra Signora di Madhu, in programma il prossimo 15 agosto. La decisione è stata presa ieri da mons. Joseph Rayappu, vescovo della diocesi di Mannar, il quale ha deciso di revocare i festeggiamenti in base al mancato accordo fra esercito governativo e ribelli delle Tigri Tamil (Ltte) per la creazione di una “zona franca” nei dintorni del Santuario, necessaria per garantire la sicurezza di fedeli e pellegrini.

Nel documento pubblicato dalla diocesi, il vescovo sottolinea che la statua “tornerà a breve nella sua collocazione originaria”, il santuario di Nostra Signora di Madhu, ma che non sarà possibile organizzare celebrazioni “per il mancato accordo sulla zona di sicurezza fra Ltte e governo”.

A più riprese mons. Rayappu ha invitato le parti in lotta a evitare i combattimenti nelle vicinanze del Santuario, un’area sacra non solo per i cattolici, ma anche per i fedeli di altre religioni che dimostrano una devozione particolare per la Madonna. A causa dei violenti conflitti a fuoco fra esercito e Tigri Tamil, nell’aprile del 2008 il vescovo ha disposto la rimozione della statua trasferendola all’interno della chiesa di Theavanpiddi.

Nel santuario di Madhu, 220 km a nord di Colombo, da 400 anni si svolge un pellegrinaggio nazionale cui ancora nel 2005 hanno partecipato circa 400mila persone, fra le quali indù e buddisti. Fino a pochi anni fa è stato considerato dalle parti in lotta come “zona franca”. Ma negli ultimi due anni la guerra non lo ha più risparmiato, tanto che persino le celebrazioni del 15 agosto dello scorso anno si sono svolte in tono minore.