Teheran: invitati al Consiglio di cooperazione del Golfo, ma nessuno dice di averlo fatto
Stupisce l’affermazione del ministro degli esteri iraniano, che si sta esaminando la risposta da dare sulla presenza di Ahmadinejad alla prossima riunione del CCG. Ma fonti diplomatiche arabe dicono di non saperne nulla e non nascondono la loro contrarietà a tale ipotesi.
Mascate (AsiaNews) – Potrebbe essere un ballon d’essai oppure una mossa politica per tentare un condizionamento dei Paesi arabi del Golfo. Di certo è strano l’annuncio fatto dal ministro degli esteri iraniano di star studiando l’invito ricevuto a prendere parte alla prossima riunione del Consiglio di cooperazione del Golfo. A quanto pare, infatti, nessuno ha invitato Teheran.
 
E’ la conclusione alla quale si arriva seguendo un’inchiesta condotta dal quotidiano panarabo Asharq Al-Awsat, partendo proprio dalla dichiarazione dell’iraniano Manuchehr Mottaki, per il quale Teheran avrebbe fatto sapere della sua partecipazione in una data prossima alla riunione del CCG, in programma a febbraio in Oman. Dal momento che l’Iran non fa parte del Consiglio - che comprende i sei Stati arabi del Golfo, e cioè Arabia Saudita, Qatar, Oman, Emirati arabi uniti, Bahrein e Kuwait – la sua partecipazione è possibile solo su invito.
  
In questo momento, peraltro i rapporti tra Teheran ed il Consiglio non sono dei migliori, in seguito alla polemica sollevata dall’affermazione del segretario generale del Consiglio, Abdul-Rahman al-Atiyah, che l’occupazione da parte dell’Iran di tre isolette degli Emirati è paragonabile a quella israeliana dei Territori.
 
In questo quadro, fonti diplomatiche in Kuwait hanno detto a Asharq Al-Awsat che il Paese “non è stato consultato sulla questione e non ha espresso pareri” su un possibile invito ad Ahmadinejad. Le stesse fonti hanno poi fatto notare che, formalmente, gli inviti dovranno partire dal sultanato di Oman, in quanto padrone di casa, che presiederà la riunione.
 
Nei giorni scorsi, in effetti, c’è stata a Mascate la riunione di un comitato militare tra Oman e Iran, ma non sembra quella l’occasione per invitare un capo di Stato.
 
Fonti diplomatiche citate dal quotidiano tendono comunque ad escludere l’invito ad Ahmadinajad, anche attraverso l’affermazione che esso verrebbe preso in esame solo se qualcuno presentato ufficialmente la questione e che una richiesta informale provocherebbe un rifiuto.