Circa 40 mila cristiani iracheni in fuga dall'Iraq

Baghdad (AsiaNews) – "40 mila cristiani irakeni hanno abbandonato l'Iraq nelle ultime due settimane, in seguito agli attentati contro 5 chiese del paese". Pascale Ico Warda ministro irakeno per i profughi e gli emigrati, dalle pagine del quotidiano arabo Asharq Al-Awsat lancia un grido d'allarme. "Secondo le ultime statistiche, il numero dei cristiani in fuga dall'Iraq è stimato sulle 40 mila unità" – precisa Pascale Warda, unica esponente cristiana a far parte del governo provvisorio. "Queste migrazioni sono causate dalla mancanza di sicurezza. Gli attacchi contro le chiese a Baghdad e a Mosul il 1 Agosto hanno peggiorato la situazione".

Il ministro non nasconde la sua preoccupazione per "la continua crescita del numero di irakeni che emigrano a causa del moltiplicarsi degli attacchi terroristici e dell'insicurezza che minaccia tutte le comunità dell'Iraq, comprese quelle cristiane".

La paura spinge i cristiani ad abbandonare le attività commerciali, i negozi e a svendere le case; cercano rifugio nella zona curda, in Giordania, in Siria. Ma la meta finale è l'Australia o la Svezia, dove da tempo sono stanziate comunità irakene.

I cristiani rappresentano circa il 3% della popolazione in Iraq, stimata sui 24 milioni di abitanti di cui la maggioranza è di fede musulmana; su 700 mila cristiani, 600 mila sono di rito caldeo. (DS)