Nepal, Prachanda in Usa per l’Assemblea generale dell'Onu
di Kalpit Parajuli
Questa sera il leader maoista parteciperà alla cena di gala offerta dal governo americano, che non ha ancora rimosso il movimento di ispirazione comunista dalla “lisa nera” dei terroristi. Il primo ministro parlerà di fronte all’Assemblea, che attende rassicurazioni in materia di diritti umani.

Kathmandu (AsiaNews) – Nonostante il suo nome e quello del suo schieramento siano ancora oggi inseriti nella “lista nera” dei terroristi, il premier nepalese Prachanda parteciperà alla cena di gala organizzata dal presidente Usa George Bush e dalle Nazioni Unite, in programma questa sera a New York.

Gli Stati Uniti avevano inserito il movimento maoista nella lista nera delle organizzazioni “canaglia” in occasione delle rivolte che hanno insanguinato il Nepal; oggi il partito filo-comunista è al potere nel Paese e per la prima volta nella storia un capo del governo, espressione del movimento maoista, è ricevuto in territorio statunitense in occasione di una visita ufficiale.

La delegazione nepalese, oltre al Primo ministro, è formata dalla moglie, dal segretario personale, dal mMinistro degli esteri, dal rappresentante nepalese all’Onu e altri diplomatici al seguito. Per il premier Prachanda è il terzo viaggio all’estero, dopo aver preso parte alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Pechino all’indomani della sua nomina e la visita ufficiale in India della scorsa settimana.

Il viaggio in Usa si aprirà questa sera con la cena di gala; nei prossimi giorni è previsto un intervento del premier nepalese di fronte all’Assemblea Onu, in occasione della 63esima assemblea generale delle Nazioni Unite, mentre non è al momento confermato un faccia a faccia con Bush.

La missione in terra americana è seguita con attenzione dall’opinione pubblica del Paese e dai vertici della diplomazia internazionale, che si aspetta rassicurazioni in materia di diritti umani e lotta al terrorismo. Ieri il premier Prachanda, prima di raggiungere New York, ha fatto tappa a Francoforte, in Germania, dove ha incontrato i rappresentanti diplomatici nepalesi in Europa, tra cui gli ambasciatori di Germania, Svizzera, Francia, Belgio e Gran Bretagna.