Israele ha più di 7 milioni di abitanti, il 20 per cento sono arabi.
Secondo l’Ufficio centrale di statistica è maggiore l’attesa di vita per gli ebrei, circa quattro anni più degli arabi. La popolazione è piuttosto giovane, con il 28,4 per cento che ha meno di 14 anni.
Gerusalemme (AsiaNews/Agenzie) – Sono 7.337.000 gli abitanti di Israele, di loro 5.542.000, il 75,5%, sono ebrei e 1.477.000 (20,1%) sono arabi israeliani. A questi dati, resi noti dall’Ufficio centrale di statistica dello Stato ebraico, vanno aggiunte 318mila persone qualificate “altro”, nelle quali sono compresi 200mila lavoratori stranieri. Rispetto all’anno precedente, il Paese vede aumentare i propri abitanti dell’1,8%.
 
Degli ebrei, il 34,6% è nato in Israele da genitori anch’essi nati nel Paese; sono ancora in maggioranza (38,5%) quelli originari dell’Europa o dell’America. E’ del 15% la percentuale degli ebrei di origine africana, mentre l’11,9% viene da altri Paesi asiatici.
 
Popolazione piuttosto giovane, visto che il 28,4% degli israeliani ha meno di 14 anni ed il 9,8% ne ha 65 e più. Più donne che uomini, visto che il rapporto complessivo della popolazione è di mille donne ogni 978 uomini. Con riferimento ai soli 75enni, poi, per ogni mille donne ci sono solo 672 uomini. L’attesa di vita è maggiore per gli ebrei che per gli arabi, sia per gli uomini che per le donne. Le donne ebree hanno infatti una vita media di 82,5 anni, 3,8 anni più delle arabe; i maschi arrivano a 78,8 anni, quattro in più degli arabi.
 
Anche la divisione sul territorio è diversa per ebrei ed arabi. La maggioranza degli ebrei vive nella parte centrale de Paese (il 20,7% nel distretto di Tel Aviv), la maggioranza degli arabi nelle zone settentrionali, nelle quali rappresentano il 53% dei residenti.