Minaccia terrorismo sui traffici nello stretto di Malacca

Jakarta (AsiaNews/AP) – Lo stretto di Malacca è stato oggetto di piani terroristici. Lo ha dichiarato oggi A M Hendropriyono, capo dell'intelligence indonesiana, affermando che "membri del gruppo terroristico Jemaah Islamiyah (JI) hanno confessato di aver ideato in passato attacchi contro il traffico marittimo nello stretto".

In un articolo sul quotidiano The Jakarta Post, Hendropriyono ha invitato Malaysia, Singapore e Indonesia - i Paesi che si affacciano sullo stretto - a collaborare con gli Stati Uniti per la sicurezza internazionale e la lotta contro il terrorismo. I piani antiterrorismo prevedono lo stanziamento di truppe americane nel canale e la fornitura di armi. Indonesia e Malaysia hanno già fatto sapere di rifiutare la proposta, mentre Siangapore sarebbe disposta a collaborare.

Hendropriyono, considerato filo-americano, si è detto convinto che l'ipotesi di attacchi terroristici della JI lungo lo stretto sia una "possibilità molto reale". Alcuni funzionari governativi e militari però si mostrano scettici sull'ipotesi terrorismo nelle acque di Malacca in quanto ritengono impossibile riuscire a bloccare e ostacolare i traffici marittimi nel canale.

Il gruppo Jemaah Islamiyah, ritenuto affiliato ad al-Qaeda, è responsabile di diversi attentati nel Sud est asiatico, tra cui quello di Bali, che nell'ottobre 2002 ha fatto 190 morti.