Mosca (AsiaNews) – Una solenne cerimonia funebre è tuttora in corso nella cattedrale del Cristo Salvatore per dare l’estremo saluto ad Alessio II, patriarca di Mosca e di tutte le Russie. La divina liturgia è presieduta da Kirill, patriarca di Smolensk e Kaliningrad, scelto come temporaneo successore di Alessio (come “guardiano del trono”) 3 giorni fa. Alla cerimonia partecipano oltre 200 vescovi e sacerdoti, insieme a migliaia di monaci, monache e fedeli. Fra gli ospiti più illustri vi sono il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, che ha voluto essere presente personalmente al funerale, e, per il Vaticano, i cardinali Walter Kasper e Roger Etchegaray. PresentI anche alcuni vescovi cattolici in Russia, vescovi anglicani e armeni, personalità islamiche della Russia.
La bara di Alessio II è posta da sabato 7 dicembre davanti all’iconostasi, circondata da fiori bianchi. Lunghe code di fedeli, oltre 50 mila persone, hanno reso omaggio alla salma in questi due giorni.
Anche il presidente Dimitri Medvedev e il premier Vladimir Putin sono attesi in mattinata alla cattedrale, ricostruita – dopo la sua distruzione da parte di Stalin – proprio durante il governo di Alessio II.
Medvedev ha dato indicazioni perché vengano soppressi oggi i programmi televisivi di divertimento.
La salma di Alessio II sarà seppellita nella cattedrale dell’Epifania a Mosca, secondo le sue ultime volontà.
Un sinodo deciderà domani la data dell’elezione del nuovo patriarca, che deve avvenire entro 6 mesi.
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Foto: Ria Novosti