Iran, scienziati arrestati con l’accusa di spionaggio
I ricercatori avrebbero fornito informazioni legate ai programmi sul nucleare iraniano. La fonte non spiega però a chi avrebbero fornito le notizie, il progetto e i siti coinvolti. Secondo il governo iraniano a novembre è stata smantellata una rete di spie legate al Mossad.

Teheran (AsiaNews/Agenzie) – Le forze di sicurezza iraniane hanno arrestato un gruppo di scienziati coinvolti nello sviluppo del programma nucleare. A darne notizia è l’agenzia ufficiale Tabnak, legata alla Guardie rivoluzionarie iraniane (Pasdaran), che parla di un non precisato numero di ricercatori arrestati “negli ultimi mesi” dai servizi di intelligence con l’accusa di “comunicazioni con l’esterno” e di aver “rivelato alcune informazioni legate alle ricerche e ai programmi sul nucleare”.

Nel rapporto non emerge a quale Paese gli scienziati sospettati di spionaggio avrebbero fornito le informazioni; non appare inoltre chiaro a quale progetto o impianto nucleare fossero legati i delatori. Il documento specifica però che “l’Occidente e i servizi di intelligence americani” avrebbero da tempo “in agenda l’obiettivo di infiltrare delle spie all’interno dei programmi di ricerca” sul nucleare in Iran.

A novembre la radio ufficiale di Teheran aveva annunciato lo smantellamento di una rete di spionaggio legata al Mossad, il servizio segreto israeliano. Il 17 dello stesso mese è stata eseguita la condanna a morte per impiccagione nei confronti di Ali Ashtari: l’uomo d’affari iraniano è stato giustiziato perché accusato di essere una spia di Israele e di aver venduto materiale informatico contaminato per trafugare informazioni riservate.