Fondi statali per restaurare 5 chiese cattoliche

Colombo (AsiaNews/Ucan) – Il governo dello Sri Lanka ha stanziato 4.840.000 rupie (48.400 dollari Usa) per il restauro di 5 delle chiese danneggiate da più di 20 anni di guerra civile.

I fondi sono destinati a 3 parrocchie nella diocesi di Jaffna e a 2 in quella di Mannar.

Le due diocesi si trovano al nord del paese, la zona più colpita dagli scontri tra i separatisti delle "Tigri Tamil" e il governo singalese. I ribelli chiedono l'autonomia delle regioni settentrionali e orientali dal sud, dove si concentra la maggioranza governativa. Il processo di pace avviato nel gennaio 2002 dal Primo Ministro Ranil Wickremesinghe, leader del Partito di Unità Nazionale, è in fase di stallo dall'aprile 2003. Dal 1983, il conflitto ha causato 80 mila morti e 800 mila profughi e un impoverimento generale della nazione.

I vescovi cattolici dello Sri Lanka avevano inviato richiesta formale al Ministro per gli affari cristiani e del parlamento, Milroy Fernando, chiedendo un restauro graduale delle chiese danneggiate. Secondo i vescovi i vari governi non hanno dato agli edifici cristiani la stessa attenzione offerta a quelli buddisti o indù, restaurati e conservati grazie a  programmi statali di recupero. "Abbiamo provato ad ottenere questi soldi per 7 volte. Solo il presidente Kumaratunga ha accolto il nostro appello" ha dichiarato mons. Rayappu Joseph, vescovo di Mannar.

La popolazione in Sri Lanka è di 18,96 milioni; i cattolici sono il 7,5%, pari a 1milione 362mila.