Premier thai: vertice Asean “sfida e opportunità” per il Paese
di Weena Kowitwanij
Abhisit Vejjajiva invita i cittadini a uno “sforzo comune” nell’organizzazione dell’evento. Al centro del summit la crisi economica e il rafforzamento della cooperazione fra gli Stati membri. Per il segretario generale Asean, thailandese, rappresenta il “primo banco di prova” per il Paese.

Bangkok (AsiaNews) – Ospitare il prossimo summit dei Paesi dell’Asean rappresenta per la Thailandia “una sfida e una opportunità”. È quanto affermato dal premier Abhisit Vejjajiva, che invita i cittadini ad uno sforzo comune per l’organizzazione dell’evento, grazie al quale sarà possibile rafforzare la cooperazione fra le nazioni asiatiche contro la grave crisi finanziaria.

Il vertice dei Paesi del sud-est asiatico – Indonesia, Malaysia, Filippine, Singapore, Vietnam, Laos, Myanmar, Brunei, Cambogia e Thailandia – previsto in origine alla fine di dicembre a Chiang Mai, è stato posticipato alla fine di febbraio a causa della grave crisi politica attraversata dalla Thailandia negli ultimi mesi. Il summit si svolgerà dal 27 febbraio al primo marzo a Hua Hin, nella provincia di Prachubkirikan, a 200 km circa da Bangkok e sede della residenza estiva del Re.

“Il vertice Asean è una priorità per il governo – afferma il primo ministro Abhisit – e a trarne beneficio saranno tutti i cittadini thailandesi. Esso rappresenta una sfida e una buona occasione per cooperare alla costruzione di una comunità sud-est asiatica”. Surin Pitsuwan, ex membro del Democrat Party e attuale segretario generale dell’Asean, sottolinea come il summit rappresenti “il primo banco di prova” per dimostrare che il Paese “è tornato alla normalità” ed è pronto a partecipare “alle attività promosse dalle nazioni dell’Asean”. In un incontro con Kasit Pirom, ministro thailandese degli esteri, egli ricorda che si tratta “del primo vertice dall’inizio della crisi economica internazionale” e sarà interesse di tutti vedere “quali possibili soluzioni alla crisi potranno emergere nel corso del summit” a Hua Hin. Il segretario generale Asean respinge inoltre le accuse che vengono mosse in questi giorni al capo della diplomazia thailandese, accusato di aver guidato le proteste dell’Alleanza popolare per la democrazia durante le settimane di crisi politica vissute dal Paese. “Confido che la cooperazione fra i Paesi membri dell’Asean – conclude Surin Pitsuwan – rafforzerà la comunità dei Paesi del sud-est asiatico”.

Il prossimo vertice Asean avrà tre punti peculiari in agenda: tradurre in atto concreto i principi ispiratori della Carta sottoscritta al momento della nascita dell’Associazione; dare maggior potere e importanza ai cittadini dei Paesi membri e non ai governi che li rappresentano, perché siano le persone a creare una vera comunità dei Paesi del sud-est asiatico; riprendere il cammino di sviluppo e la stabilità economica delle nazioni attraverso una collaborazione reciproca. La Thailandia ospita per la seconda volta un vertice Asean – la prima nel 1995 – mentre l’ultimo summit si è tenuto a Singapore alla fine del 2007.