Il Kazakistan venderà carburante nucleare all’India
L’accordo siglato 2 giorni fa. New Delhi collaborerà per la ricerca di uranio in Kazakistan e per costruirvi un nuovo impianto. Astana cerca ulteriori partner per sfruttare le immense ricchezze del sottosuolo.

New Delhi (AsiaNews/Agenzie) – Durante la visita di 4 giorni a New Delhi del presidente kazako Nursultan Nazarbayev, il 24 gennaio India e Kazakistan hanno siglato un accordo per la fornitura di carburante nucleare per gli impianti atomici civili indiani. E’ il quarto Paese che fornirà uranio all’India, dopo Usa, Francia e Russia.

L’accordo, tra la Nuclear Power Corporation of India e la KazAtomProm, prevede anche la possibilità di ricerche congiunte di uranio in Kazakistan, che ha la seconda riserva mondiale, e la costruzione nel Paese di un impianto indiano di energia nucleare e l’ammodernamento di un altro già esistente. L’India, affamata di energia, è tra i Paesi che hanno più reattori nucleari e ha un continuo bisogno di carburante atomico.

New Delhi è molto interessata ad approfondire i rapporti con Astana, che ha anche vasti giacimenti di gas e di carbone. Mentre la settimana scorsa Aliya Tlenbayeva, direttore della statale kazaka Samruk Energy leader per l’energia ha ripetuto “la necessità di massicci investimenti nel settore dell’energia… abbiamo grandi progetti di espansione”. Il Kazakistan già esporta elettricità in Russia  ha rapporti con la Cina, ma ha impianti e una rete di distribuzione obsoleti e vuole potenziarli.

Esperti ritengono che il Kazakistan potrà presto diventare il primo esportatore di uranio: ne ha estratto 8.500 tonnellate nel 2008 e progetta di arrivare a 11.900 nel 2009.