Teheran lancia il suo primo satellite
I media sottolineano che è stato tutto costruito in Iran e da scienziati iraniani. Timori sulle possibilità di uso anche per missili a lunga gittata.

Teheran (AsiaNews/Agenzie) – Ieri sera l’Iran ha lanciato in orbita il suo primo satellite. Lo affermano televisioni e agenzie statali. Si tratta del satellite Omid (“Speranza”), lanciato con l’uso di razzi del tipo Safir-2. Il lancio è avvenuto a poche ore dall’inizio delle celebrazioni per i 30 anni della rivoluzione khomeinista (1° febbraio 1979).

Il lancio è pubblicizzato come una grande conquista dell’Iran. L’agenzia ufficiale Irna spiega con entusiasmo che il veicolo spaziale “è stato completamente fabbricato in Iran” e che “tutti gli elementi di Safir-2 e di Omid sono stati realizzati da scienziati iraniani”.

Secondo Irna, Omid “compie 15 rivoluzioni attorno alla terra in 24 ore e ad ogni rivoluzione è controllato 2 volte da una stazione a terra”. Esso dovrebbe servire a raccogliere informazioni e verificare strumenti e sperimentazioni.

L’Iran è da tempo sotto sanzioni da parte della comunità internazionale perché sospettato di costruire una bomba nucleare. Teheran nega di avere mire belliche e si difende dicendo che i suoi reattori sono a scopo pacifico.

Il presidente Ahmadinejad ha salutato il lancio di Omid dicendo che esso aiuterà la diffusione del monoteismo, della pace e della giustizia.

È probabile che il lancio porti ancora più preoccupazioni nella comunità internazionale e in particolare a Israele, nel timore che il satellite possa essere usato per missili a lunga gittata, magari a testata nucleare.