Festa per il compleanno di Kim Jong-il
Oggi il “caro Leader” nord-coreano compie 67 anni. Il Paese celebra l’avvenimento con spettacoli e distribuzione gratuita di cibo e bevande, ma non si hanno notizie di una sua presenza a eventi pubblici. Pyongyang anticipa il lancio di un vettore, ma non specifica se si tratta un missile o un satellite.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Oggi la Corea del Nord festeggia il 67mo compleanno di Kim Jong-il, ma al momento non si hanno notizie di apparizioni ufficiali del “caro Leader” in pubblico. “In questa mattina di febbraio, che è sorta così splendente per le nostre preghiere, gli auguri più sinceri di ogni bene e di buona salute per il nostro grande padre [Kim Jong-il] traboccano dai cuori di milioni di persone” recita con enfasi un annunciatore della tv ufficiale di Stato nord-coreana.

Il 16 febbraio è la data più importante per la Corea del Nord assieme al 15 aprile, giorno in cui è nato Kim Il-sung, padre di Kim Jong-il, considerato il fondatore della nazione e venerato ancora oggi come se fosse in vita. Kim ha preso in mano le redini del Paese nel 1994 alla morte del padre, in quella che è definita la prima successione ereditaria al potere in un regime comunista.

Per il compleanno di Kim Jong-il il governo ha distribuito cibo e alcolici; le strade sono state addobbate a festa con fiori e lampade elettriche. Diverse manifestazioni sportive, fra cui una esibizione della squadra femminile di nuoto sincronizzato (nella foto), hanno contraddistinto la giornata. Ma Kim Jong-il non ha presenziato ad alcun evento a lui dedicato, alimentando ancora una volta la ridda di voci sulle reali condizioni di salute dopo l’ictus che lo ha colpito nell’agosto scorso.

Per celebrare il “divino comandante”, il regime comunista rilancia le accuse verso il governo sud-coreano, definito “guerrafondaio” e portatore di una politica “anti-riunificazione”. Pyongyang prepara inoltre il lancio di un nuovo missile che, secondo le anticipazioni fornite, mira a “sviluppare il programma spaziale” del Paese. Il governo non chiarisce se si tratta di un’arma o di un satellite, ma conferma che il programma andrà avanti e il lancio verrà effettuato a prescindere dalla natura del vettore. “Solo in seguito – annuncia l’agenzia ufficiale nord-coreana Kcna – si saprà cosa la Corea del Nord avrà lanciato. Lo sviluppo spaziale è un diritto indipendente del Paese e il completamento dello sviluppo una realtà”.

La Corea del Sud, di contro, critica le rivendicazioni di Pyongyang: “Sia che si tratti di un missile o di un satellite, [il lancio] costituirebbe una violazione della risoluzione 1718 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite” ha sottolineato Yu Myung-hwan, Ministro sud-coreano degli esteri nel corso di una riunione del parlamento.

Osservatori internazionali fanno notare come il programma nucleare nord-coreano e le celebrazioni per il compleanno di Kim Jong-il stridono con le reali condizioni economiche del Paese. La Corea del Nord attraversa da tempo una grave crisi alimentare, la popolazione è allo stremo e le ruberie di governo e polizia, che sequestra il cibo alla popolazione, rendono le condizioni di vita ancor più drammatiche.