Lascia il ministro delle Finanze dopo la gaffe al G7
Nakagawa si difende dicendo che il suo comportamento era dovuto alle medicine contro il raffreddore e al jet lag e che non era ubriaco. Le polemiche investono il governo Aso, i cui consensi sono in declino, mentre il Paese scivola verso la recessione.

Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Il ministro giapponese delle finanze, Shoichi Nakagawa, ha dichiarato oggi che rassegnerà le sue dimissioni, dopo la valanga di critiche per il suo atteggiamento alla conferenza stampa  tenuta a Roma dopo il G7. Nel filmato della conferenza stampa Nakagawa appare confuso, con la bocca impastata, sonnolento, come se fosse ubriaco.

Il ministro ha affermato che egli non era ubriaco e che il suo comportamento era causato da medicine contro il raffreddore che egli aveva assunto e dal jet lag, oltre ad un periodo di sovraffaticamento. Egli ha comunque chiesto scusa “per aver provocato molti problemi al primo ministro e ad altre persone” e ha affermato che darà le dimissioni dopo che al parlamento di Tokyo passerà il piano economico del governo, entro il 1° aprile. Nakagawa ha anche ammesso di aver sorseggiato del vino prima della conferenza, ma che non era ubriaco.

La polemica sul ministro Nakagawa avviene in un momento un po’ critico per il premier Aso, la cui popolarità è scesa del 10%, mentre l’economia giapponese scivola verso una profonda recessione e il Paese si prepara alle elezioni che dovrebbero tenersi entro ottobre.

Nakagawa, 55 anni, stretto alleato del premier Taro Aso, sembra aver preso la decisione di dimettersi per ridurre al minimo le ripercussioni dello scandalo sul governo di Aso, preso di mira dal partito Democratico, all’opposizione.