Attacco suicida durante i funerali di un leader sciita pakistano
Quindici morti e almeno 70 feriti nella città di Dera Ismail Khan, nella provincia del North-western frontier. Dopo l’attentato i partecipanti alla processione hanno invaso le strade, assalendo il posto di polizia, alcuni uffici governativi e delle forze di sicurezza. Chiusi i negozi, imposto il coprifuoco.
Islamabad (AsiaNews/Agenzie) - Quindici morti e almeno settanta feriti per un attacco suicida durante la processione funebre di un leader sciita assassinato il 19 febbraio. È avvenuto a Dera Ismail Khan, città nella provincia del North-western frontier, già teatro di diversi scontri tra la maggioranza sunnita e la minoranza sciita della popolazione.
 
Secondo le prime ricostruzioni l’attentato è avvenuto alle 10 locali (le 5 in Italia) nei pressi del hotel Shobra. L’esplosione si è verificata al termine della lettura di alcune preghiere per l’imam defunto, Sher Zaman, mentre i partecipanti alla processione sparavano in aria colpi di fucile come tradizione dei funerali musulmani in Pakistan.
 
A seguito dell’esplosione i partecipanti alla processione hanno assaltato il posto di polizia, preso di mira alcuni uffici governativi e delle forze di sicurezza e danneggiato macchine e negozi con il lancio di pietre.
 
Per il panico e la confusione seguiti all’attacco negozi e attività commerciali sono stati chiusi. Scontri a fuoco si sono verificati in alcune zone della città. La polizia locale afferma di aver ripreso il controllo della situazione, ma permane il clima di tensione ed è stato imposto il coprifuoco.