Pyongyang incontra i vertici del comando Onu in Corea
Al centro dei colloqui la tensione al confine fra le due Coree. Il vertice si è tenuto nel villaggio di Panmunjom, all’interno della zona demilitarizzata. Fonti della difesa sud-coreana affermano che non vi sono stati “particolari risultati”.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Un ufficiale dell’esercito nord-coreano si è incontrato con i vertici delle Nazioni Unite in Corea del Sud. Si tratta del primo colloquio in sette anni fra un altro esponente del regime di Pyongyang e la rappresentanza Onu, guidata dagli Stati Uniti.

“La Corea del Nord ha chiesto questo incontro per discutere le vie per ridurre le tensioni nell’area” riferisce in un comunicato il Comando delle Nazioni Unite, senza fornire ulteriori dettagli sull’esito dei colloqui. Esso si è tenuto alle 10 del mattino (ora locale) in territorio neutro nel villaggio di Panmunjom, all’interno della zona demilitarizzata che separa le due Coree.

Da diverse settimane Pyongyang alimenta una strategia di tensione nell’area. Il regime comunista ha annunciato il lancio di un vettore a lunga gittata capace di contenere testate nucleari, in grado di colpire l’Alaska e la costa occidentale degli Stati Uniti. Il test missilistico dovrebbe avvenire l’8 marzo prossimo dal sito di Donghae, nella provincia di Hamgyong Nord, in concomitanza con il rinnovamento del parlamento nazionale della Corea del Nord.

Secondo una fonte anonima della difesa sud-coreana il vertice di oggi fra Onu e Corea del Nord si è concluso “nel giro di qualche ora” e non ha fornito “particolari risultati”. “I due fronti – riferisce la fonte – hanno intavolato un confronto positivo sulle modalità per stemperare le tensioni ai confini e nuove misure per costruire una fiducia reciproca. Ma non è stata fissata alcuna data per un nuovo vertice”.