La borsa filippina pensa di aprire alla finanza ispirata alla sharia
Allo studio la creazione di un indice dedicato a titoli conformi alla legge coranica. È un modo per catturare gli investimenti del mercato islamico. Nel sud-est asiatico esistono già Islamic equity indexes nelle borse di Malaysia, Indonesia e Singapore ed il prossimo mese lancerà il suo anche la Thailandia.

Manila (AsiaNews/Agenzie)- La borsa filippina (Philippines Stock Exchange,Pse) sta considerando di lanciare un nuovo indice dedicato a titoli conformi alla sharia. Lo ha dichiarato Franciso Lim, presidente della Pse, spiega che ”altre borse nella regione asiatica lo stanno già facendo e noi potremmo andare dietro loro. Dobbiamo studiare la cosa con attenzione”. Lo scopo dell’operazione è legato alla possibilità di catturare gli investimenti del mercato dei Paesi islamici.

Le borse di Malaysia, Indonesia e Singapore hanno già i loro cosiddetti Islamic equity indexes e la Thailandia si appresta a lanciare il suo il prossimo mese. Nella Pse esistono almeno 30 compagnie la cui quotazione è conforme ai dettami della sharia.

Il presidente della borsa filippina non esclude che possa essere stabilito anche un indice di scambio islamico comune a tutta la regione del sud-est asiatico, ma aggiunge che per studiare la fattibilità del progetto sono necessari ulteriori sviluppi delle infrastrutture del mercato borsistico della regione.