Il governo di Colombo vuole il controllo degli aiuti umanitari
di Melani Manel Perera
Il ministero della difesa accusa le ong di poca trasparenza e lamenta che più della metà delle donazioni sono usate per sostenere i costi di struttura delle organizzazioni.
Colombo (AsiaNews) - Il governo dello Sri Lanka impone il suo controllo sull’utilizzo e la distribuzione degli aiuti umanitari. Keheliya Rambukwella, portavoce del ministero della difesa, ha affermato che  “gli aiuti e le donazioni da Paesi stranieri non potranno andare direttamente a ong e organismi umanitari internazionali e dovranno passare attraverso il controllo e l’amministrazione del governo”.
Rambukwella ha spiegato che l’esecutivo guidato dal presidente Mahinda Rajapaksa “vuole sapere come vengono spese” le donazioni provenienti dalla comunità internazionale e accusa le ong di poca trasparenza. Il portavoce del ministero ha sottolineato che più della metà degli aiuti internazionali vengono usati per i salari e incentivi a favore del personale delle ong. Il ministero afferma che in questo modo di 1milioni di dollari di aiuti circa 700mila tornano indietro ai donatori.
Invitando tutti gli organismi umanitari presenti nel Paese “a partecipare al processo [di gestione] realizzato dal governo”, Colombo afferma di non essere pronto a gestire in altro modo gli aiuti destinati alla popolazione tamil.