Il ministro israeliano Poraz incontra il card. Sodano

Città del Vaticano (AsiaNews) – Avraham Poraz, ministro israeliano degli Interni, è stato ricevuto dal card. Angelo Sodano, Segretario di Stato della Santa Sede. L'incontro è avvenuto questa mattina alle 9.45.

A fine colloquio, il direttore della Sala Stampa vaticana ha diffuso una dichiarazione. In essa si precisa che l'incontro si è focalizzato su "questioni di competenza del Ministro", tralasciando tematiche legate alla pace, al conflitto israelo-palestinese e alla situazione del Medio oriente. Su questi temi, dice la dichiarazione "le posizioni della Santa Sede [sono]… ben note  al Governo israeliano".

Fra i problemi trattati spiccano "i visti d'ingresso in Israele per il personale religioso della Chiesa Cattolica" e il problema del "regime fiscale delle istituzioni ecclesiastiche in Israele", per la realizzazione dell'Accordo fondamentale del 1993.

La questione dei visti colpisce centinaia di religiosi e religiose che lavorano in Israele , il cui visto non è stato rinnovato o viene rinnovato in ritardo, mancando un criterio di procedura. A molti studenti, novizi e novizie dell'Asia e dell'Africa è stato negato un visto d'ingresso nel paese, anche solo turistico. "Il Ministro – afferma la dichiarazione - ha assicurato di aver dato le istruzioni necessarie per una soddisfacente soluzione".

La questione del regime fiscale delle proprietà ecclesiastiche è stato dibattuto nei giorni scorsi alla ripresa dei colloqui fra Israele e Santa Sede. L'esenzione, recepita al tempo della firma dell'Accordo Fondamentale, è garantita dalle leggi israeliane e confermata dalle disposizioni Onu, ma  non è stata ancora attuata. L'esenzione fiscale delle proprietà ecclesiastiche è proprio competenza del Ministero degli Interni.

Il ministro Poraz è stato anche ricevuto in udienza dal Papa a Castel Gandolfo.