Attacco terroristico all’accademia di polizia di Lahore
Almeno quindici le vittime accertate. Irruzione alle prime luci del mattino. All’interno della struttura si trovavano circa 800 persone. Le forze speciali della polizia pakistana hanno circondato l’accademia.

Lahore (AsiaNews/Agenzie) – È ancora in corso l’attacco terroristico alla Manawan Police Training Center, accademia di polizia nei sobborghi di Lahore, capitale del Punjab. Gli assalitori ha fatto irruzione nel compound alle prima luci del mattino lanciando granate e sparando all’impazzata. All’interno della struttura si trovavano circa 800 persone, tra allievi dell’accademia e istruttori, che si apprestavano a iniziare il quotidiano programma di addestramento.

Le forze speciali della polizia pakistana hanno circondato l’accademia ed è stato disposto lo stato di massima allerta nell’area. Un ufficiale dei polizia dell’accademia afferma che non si conosce ancora il numero degli assalitori e quanti di essi siano morti nella sparatoria. Le vittime accertate dell’attacco sono quindici e almeno 40 i feriti, ma le forze di sicurezza pakistane affermano che il numero dei morti può essere maggiore.

Secondo le prime ricostruzioni,gli assalitori sono entrati nel compound indossando divise della polizia. Alcuni testimoni presenti sul posto affermano di aver sentito almeno 5 esplosioni e dichiarano che il maggior numero di vittime si è verificato nella zona dell’ingresso dell’accademia.

Rehman Malik, consigliere del primo ministro per gli affari interni, ha dichiarato che l’Accademia non era dotata dei dispositivi di sicurezza necessari per fronteggiare un’azione terroristica, questo nonostante ai primi di marzo la città di Lahore era stata teatro dell’attentato alla nazionale di cricket dello Sri Lanka, avvenuto in pieno giorno nella centralissima Piazza della libertà.

Lahore è inoltre al centro di tensioni che vedono contrapposti il presidente Asif Ali Zardari e Shabbaz Sharif, governatore della provincia del Punjab e fratello del leader del Pakistan Muslim League (Mpl).La Corte suprema pakistana ha interdetto i due politici musulmani da ogni incarico pubblico suscitando proteste e manifestazioni di piazza che nel mese di marzo sono sfociate anche in scontri tra la polizia e i sostenitori del Mpl.