Papa: Cordoglio per le vittime del terremoto in Abruzzo; incoraggiamento per i soccorsi
Nel telegramma inviato al vescovo dell’Aquila, Benedetto XVI prega per le vittime, soprattutto i bambini. Il bilancio provvisorio è di 50 morti, fra cui 5 bambini. Migliaia gli edifici lesionati. Si calcola che vi saranno 45-50 mila senzatetto.

Città del Vaticano (AsiaNews) –  Benedetto XVI esprime “cordoglio” per la “drammatica notizia” del terremoto a L’Aquila e in Abruzzo e “incoraggiamento ai superstiti e a quanti in vario modo si prodigano nelle operazioni di soccorso”. In un telegramma inviato all’arcivescovo dell’Aquila, mons. Giuseppe Molinari, il papa chiede al prelato di trasmettere alla popolazione la “sua viva partecipazione al dolore delle care popolazioni colpite dal tragico evento”.

Un terremoto di 5,8 gradi della scala Richter è avvenuto alle 3.32 (ora locale) con epicentro in Abruzzo, a circa 10 km dall'Aquila. Il bilancio provvisorio, quasi sicuramente destinato ad aumentare è di 50 morti accertati, centinaia di feriti e migliaia di sfollati. Tra le vittime ci sono almeno cinque bambini.

Nel telegramma, a firma del card. Tarcisio Bertone, segretario di stato vaticano, il papa assicura “fervide preghiere per le vittime, in particolare per i bambini” e “invoca dal Signore conforto per i loro familiari”.

Nella regione sono scattati da subito i soccorsi, ma essi sono resi difficili dalle continue scosse di assestamento che rischiano di far crollare gli edifici lesionati. Gli edifici crollati sono centinaia, migliaia quelli lesionati e inagibili. Gli sfollati potrebbero essere 45-50 mila.