Banca asiatica: i cambiamenti climatici “più pericolosi” della crisi economica
di Santosh Digal
L’istituto chiede ai Paesi del Sud-est asiatico “politiche verdi”. Gli esperti annunciano un calo del Pil variabile dal 2,2 al 7% se non verranno predisposte “misure appropriate”. La Chiesa cattolica invita i fedeli al rispetto dell’ambiente.
Manila (AsiaNews) – I danni causati dai cambiamenti climatici possono sortire effetti “ancora più gravi” della crisi finanziaria mondiale. A lanciare l’allarme è la Banca asiatica per lo sviluppo (Adb), secondo la quale i Paesi più “vulnerabili” sono nell’area del Sud-est asiatico. Gli esperti invitano i governi di Indonesia, Thailandia, Vietnam e Filippine a predisporre “misure appropriate” contro i mutamenti del clima, che potrebbero causare una perdita fino al 7% del Prodotto interno lordo (Pil).
 
La Banca asiatica per lo sviluppo invita a elaborare “politiche verdi” in grado di mitigare gli effetti dei mutamenti climatici e della crisi finanziaria. Uno sviluppo sostenibile può rafforzare le economie nazionali, creare nuovi posti di lavoro, ridurre la povertà, abbattere le emissioni di gas inquinanti e proteggere le comunità più a rischio. “Perché il peggio – avverte Ursula Schaefer-Preuss, dell’Adb – deve ancora venire”.
 
Uno studio elaborato dagli esperti dell’Adb mostra che se non vi saranno politiche adeguate, le perdite nel Pil dei singoli Paesi subiranno “una diminuzione che varia dal 2,2 al 6,7% entro il 2100”. A rischio la produzione agricola – su tutte il riso, che causerà seri problemi di scorte alimentari – una crescita dei livelli dei mari, che determinerà uno spostamento forzoso per milioni di abitanti delle coste e delle isole, epidemie di malaria, dengue e morti per l’innalzamento delle temperature.
 
Anche la Chiesa cattolica delle Filippine scende in campo a difesa dell’ambiente. Ogni anno il Consiglio pastorale per l’ambiente dell’arcidiocesi di Manila celebra la “Giornata della terra”: essa intende promuovere una maggiore educazione fra i fedeli in materia di cura e protezione dell’ambiente. “Il nostro stile di vita – ammonisce il card. Gaudencio B. Rosales, arcivescovo di Manila – va cambiato perchè questa terra malata, che è anche la nostra casa, possa essere salvata”. In un periodo di grave crisi economica, il card. Rosales invita i fedeli a essere “parsimoniosi” nelle spese e a prendersi cura della “madre terra”.