Vescovo di Ban Me Thuot: rinnovare la missione fra i Montagnards
di Thanh Thuy
Intervista esclusiva a mons. Vincent Nguyen Van Ban, neo-consacrato vescovo del Vietnam centrale. Povertà, assistenza sanitaria e valorizzazione delle minoranze etniche fra le priorità del suo episcopato. Canti tradizionali e letture nei dialetti locali hanno arricchito la cerimonia.
Ban Me Thuot (AsiaNews) – Affidare a Dio la guida della diocesi “credendo in Lui e confidando nel Suo aiuto”, lavorare con “preti, suore e laici” per rinnovare la missione della Chiesa locale e promuovere “le attività pastorali e sociali” al servizio dei fedeli, in maggioranza gruppi etnici dell'altopiano (Montagnards). Mons. Vincent Nguyen Van Ban, neo-vescovo di Bam Me Thuot, illustra ad AsiaNews i punti salienti del suo episcopato.
 
Ieri mons. Nguyen Nhu The, arcivescovo di Hue, ha presieduto la cerimonia di consacrazione episcopale di mons. Vincent Nguyen Van Ban, nominato vescovo da papa Benedetto XVI il 21 febbraio scorso. Alla funzione hanno preso parte 26 vescovi diocesani, più di cento sacerdoti, 500 suore e almeno 5mila laici. Mons. Nguyen Van Nhon, presidente della Conferenza episcopale vietnamita, invita il neo-vescovo a “mettere le proprie capacità al servizio della Chiesa universale, della diocesi e delle persone”, affidandosi alla “guida dello Spirito Santo”.
 
“Vengo per lavorare con sacerdoti, suore e laici – sottolinea mons. Vincent – che hanno una lunga esperienza della realtà locale. Io sarò solo uno ‘studente’, desideroso di imparare”. Il prelato spiega di voler “focalizzare l’attenzione sul lavoro educativo di preti, suore e laici” e anticipa i punti salienti che dovrà affrontare “in una diocesi molto vasta” come territorio: “povertà, mancanza di assistenza sanitaria” e salvaguardia della “cultura tradizionale”. “Cercherò di lavorare – aggiunge – sulle attività pastorali e sociali a favore delle persone, cercando di capire come poter offrire la mia opera per il bene della diocesi”. Particolare attenzione verrà dedicata alle minoranze etniche sparse sul territorio. Per diffondere la catechesi sono state realizzate copie della Parola di Dio in vietnamita e nei vari dialetti locali; nel corso della cerimonia di consacrazione sono stati intonati canti e letture in lingua Ede, caratteristica degli altipiani centrali del Vietnam.
 
Nato il 25 novembre 1956 nella parrocchia di Tuy Hoa, provincia di Phu Yen, diocesi di Qui Nhon, mons. Vincent Nguyen Van Ban è stato ordinato sacerdote il 16 settembre 1993. Nell’ottobre scorso ha preso parte, come esperto, al Sinodo sulla Parola, in Vaticano. Il vescovo ha scelto come motto per il suo episcopato “Camminate secondo lo Spirito”, dalla lettera di S. Paolo ai Galati.
 
La diocesi di Bam Me Thuot, negli altipiani centrali del Vietnam, è formata da circa 2,5 milioni di persone, il 10% delle quali è di fede cattolica. Essa annovera più di 40 gruppi etnici diversi, al servizio dei quali vi sono più di 120 sacerdoti, circa 400 religiosi, 50 seminaristi maggiori e 3.544 catechisti al servizio di 88 parrocchie e 58 “piccole comunità” di fedeli. Il territorio è caratterizzato da vaste foreste e un clima che favorisce epidemie di malaria. L’evangelizzazione nella regione ha acquistato un nuovo impulso con l’arrivo, nel 1948, di fratel F.X. Nguyen Do, che ha contribuito all’annuncio del Vangelo fra le minoranze locali.